Intervento di restauro di una mappa di grandi dimensioni del XVII secolo. Lo stato di degrado della mappa imponeva un'intervento di restauro impegnativo. Nei secoli passati aveva visto molti interventi di "restauro" per permetterne la fruizione. La mappa presentava numerosi strappi, suturati con grandi toppe e abbondante colla di natura vegetale. Inoltre sul verso era stata applicata una tela a rinforzo della tela originale, parzialmente mancante e non più funzionale.
Nell'intervento di restauro è stata necessaria, un'ottima pulitura per via meccanica, la rimozione delle toppe degli strati di tela, un trattamento ad umido con gel di gellano (per la rimozione delle gore e delle deposizioni di polvere non rimosse meccanicamente) e la deacidificazione. Sono seguite velature e risarcimenti. Una nuova controfondatura con tela di lino come supporto per la consultazione.
La riproduzione delle foto è vietata.
©Laboratorio di restauro del libro dell'Abbazia di Praglia
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La mappa prima del restauro. Si notano le intense gore e le numerose lacune colmate con toppe di carta di vario genere. |
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Prove di pulitura per via meccanica con gomma wishab extra morbida e pennello a setole morbidissime. |
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La mappa, senza toppe e controfondature in tela, durante l'applicazione del gel di gellano deacidificante per la pulizia per via chimica e la deacidificazione. Il gel prima dell'applicazione è stato testato sulle mediazioni grafiche. Il gel è stato preparato con una soluzione deacidificante visto e considerato il pH del supporto. |
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La rimozione del gel di gellano. |
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La sezione del gel di gellano dopo il trattamento. |
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La mappa dopo il risarcimento delle lacune. |
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La mappa dopo l'intervento di restauro.
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