domenica 20 ottobre 2019

Disegno del Fiume Agno - Cornedo Vicentino

La mappa del XVII sec. raffigura parte del fiume Agno ed è di proprietà del Comune di Cornedo Vicentino.
L'intervento di restauro è stato eseguito in un ottica il più conservativa possibile, intervenendo solamente sulle criticità ed eseguendo vari test e misurazioni del pH per capirne lo stato di conservazione. Nelle didascalie delle foto c'è una breve descrizione di ogni fase della lavorazione. Oltre all'intervento di restauro si è poi posta l'attenzione al condizionamento della mappa e alla sua futura esposizione in ambiente con temperatura, luce, e umidità controllati.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Pulitura per via meccanica con pennello a setole morbide.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Pulitura con gomma wishab in polvere extra morbida.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Tassello di pulitura.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Tamponamento su tavola aspirante portatile delle gore dalla colorazione più intensa.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Tamponamento su tavola aspirante portatile delle gore dalla colorazione più intensa.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Tamponamento su tavola aspirante portatile delle gore dalla colorazione più intensa.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Distacco dei restauri pregressi (varie toppe cartacee di periodi diversi) tramite umidificazione con pastiglie di gel di Gellano.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Risarcimento delle lacune con carta giapponese.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Rifilatura dell'eccesso di carta giapponese.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Applicazione dei falsi margini (precedentemente incollati sul verso della mappa) sul nuovo pannello per la conservazione della mappa: un pannello a nido d'ape costituito da cartone a lunga conservazione.

© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Applicazione dei falsi margini (precedentemente incollati sul verso della mappa) sul nuovo pannello per la conservazione della mappa: un pannello a nido d'ape costituito da cartone a lunga conservazione.

© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

La mappa dopo l'intervento di restauro.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

La mappa prima dell'intervento di restauro.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia




RESTAURO DEL DISEGNO DELLA ZONA DEI MULINI, FONTANILE ET ALTRO (FIUME AGNO)

La mappa del XVII sec. raffigura parte del fiume Agno con la raffigurazione dei muli e di altre zone di vitale importanza per il territorio. Il disegno è di proprietà del Comune di Cornedo Vicentino. Come per l'altra mappa anche in questo caso l'intervento di restauro è stato eseguito in un ottica il più conservativa possibile, intervenendo solamente sulle criticità ed eseguendo vari test e misurazioni del pH per capirne lo stato di conservazione. Nelle didascalie delle foto c'è una breve descrizione di ogni fase della lavorazione. Oltre all'intervento di restauro si è poi posta l'attenzione al condizionamento della mappa e alla sua futura esposizione in ambiente con temperatura, luce, e umidità controllati. 

© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia


Il disegno prima dell'intervento di restauro.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia


Il disegno prima dell'intervento di restauro con l'indicazione di alcuni dei valori di pH superficiale riscontrati nelle indagini preliminari.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia



Foto a luce radente del disegno prima del restauro: sono evidenti le deformazioni e il grave stato di conservazione.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia



Pulitura per via meccanica con gomma wishab in polvere extra morbida.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia


Pulitura con pennello a setole morbide.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Rimozione dei nastri adesivi moderni tramite l'utilizzo di vapori di solventi. © Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Distacco dei restauri pregressi (varie toppe cartacee di periodi diversi) tramite umidificazione con pastiglie di gel di Gellano.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Risarcimento delle lacune con carta giapponese.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Risarcimento delle lacune con carta giapponese.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

Velatura di alcuni inchiostri con velo 3-4 gsm e gelatina 250 bloom purissima applicata a freddo

Il disegno dopo il restauro, montato sul nuovo pannello. Risarcimento delle lacune con carta giapponese.
© Laboratorio di restauro del libro e di opere d’arte su carta dell’Abbazia di Praglia

martedì 1 gennaio 2019

Buon Anno!

Nell'augurarvi un Buon Anno, ricordiamo oggi P.D.Giuseppe Tamburrino   (1 Gennaio 1923 - 15 dicembre 2018), uno dei monaci fondatori del Laboratorio di restauro del libro dell'Abbazia di Praglia. Proprio oggi avrebbe compiuto 96 anni. Ci ha però purtroppo lasciato il 15 dicembre scorso. Le due foto lo ritraggono ai tempi della fondazione del laboratorio e qualche anno fa con in mano una tesi di laurea riguardante la storia del laboratorio di restauro.

P. Giuseppe

P. d. Giuseppe Tamburrino osb al lavoro durante i primi anni di attività del laboratorio.