sabato 18 gennaio 2020

NEW COURSE - Asian Papers and Their Applications in Paper Conservation 16-18 June 2020


Asian Papers and Their Applications in Paper Conservation
16-18 June 2020 – Laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Praglia –TEOLO (PD)

For paper conservator - restorers

Course language: English
Minah Song, an independent paper conservator in Washington, DC, USA

This three-day intensive workshop is designed to provide both emerging and established conservation professionals with the theoretical and practical foundation for understanding Asian papers and their applications in paper conservation. The workshop consists primarily of hands-on activities with a lecture, group discussions and examinations of various Asian papers.

16th June, 2020
The workshop starts with a theory session. Participants will familiarize themselves with history and characteristics of Chinese, Korean and Japanese papermaking, including an overview of contemporary Asian paper production. Each participant will be presented with a set of different paper samples and will study the papers first hand and examine the fibers, sheet formation, alkali content and the results of different manufacturing processes and drying methods. Different Asian paper fibers will be compared with the help of microscopic images.
In a practical session, participants will make a modern equivalent of a drying board (karibari) using a honeycomb panel and mulberry paper. Participants will practice friction drying technique - flattening paper objects using sheets of mulberry paper.

17th June, 2020
Participants will make small-sized paper samples using simple tools with paper mulberry fibers and formation aid. They will also use cotton fibers as a comparison.
Different methods of toning techniques will be discussed and useful tips for toning mulberry paper with acrylic paints will be demonstrated.
18th June, 2020
In a brief theory session, information about evaluating Asian papers used in conservation will be presented.
Participants will study and share details of various methods of repair and lining techniques using different Asian papers, depending on their opaqueness, texture, and strength, appropriate for specific objects. For example, participants will try double-sided lining with thin mulberry tissue, drying a lined object on a drying board, and making pre-coated tissue with different adhesives, activated by moisture, solvent and heat. 



Enrollment limit: 12

Registration fee: € 560.00

Accomodation at the Abbey (single room)
 with breakfast, lunch and dinner: €50.00 (1 day)


For information and reservations: restauro.libro@praglia.it
   

sabato 11 gennaio 2020

Intervento di restauro su di una cinquecentina


Una breve documentazione di un intervento di restauro eseguito su di una cinquecentina molto degradata. 

Il volume ha subito in passato un'infiltrazione d'acqua che ha gravemente degradato il supporto cartaceo, la coperta in cartoncino "alla rustica", i supporti di cucitura e la cucitura stessa. E' stato quindi necessario intervenire integralmente sul volume per poter rallentare la degradazione chimica delle parti del volume e per restituire la piena fruizione del bene stesso. 

Si è proceduto quindi con la scucitura dei fascicoli e con la pulitura per via meccanica di ogni bifoglio con gomma wishab extra morbida e pennello a setole morbide per rimuovere ogni residuo.
Visto lo stato di conservazione delle carte, la parte compattata e la presenza di macchie e muffe, il volume è stato smontato e si è proceduto con un lavaggio capillare in acqua demineralizzata a temperatura stabile e controllata di 40°C, con alcuni accorgimenti e "trattamenti" per evitare lo sviluppo di muffe in futuro. Prima del lavaggio è stato necessario intervenire con un pre-wetting con soluzione idroalcolica per aumentare l’igroscopicità delle zone interessate dalle muffe.
Il lavaggio è stato complesso perché molte carte erano compattate e incollate nella zona inferiore limitrofa al dorso: per questo si è intervenuti con un ammorbidimento progressivo in acqua e con l’ausilio di spatolina d’acciaio si è tentato di scompattare le carte cercando di salvaguardare il più possibile il supporto cartaceo gravemente compromesso.

Prima di queste fasi per via umida si è provveduto alla protezione temporanea delle impressioni dei timbri presenti su alcune carte, le quali non avrebbero sopportato un intervento per via umida. 

Si è poi proceduto con i risarcimenti delle lacune utilizzando carta giapponese tosa kozo natur 32 g/m2, mentre tutti gli strappi sono stati suturati con velo giapponese tengujo 6 g/m2

Durante l’intervento sulle carte si è volutamente mantenuta l’irregolarità dei margini dei bifogli: il volume non è mai stato rifilato, di conseguenza sono ancora visibili i margini della carta prodotta manualmente con il telaio. Dopo il risarcimento delle lacune l’eccesso di carta giapponese e di velo sono stati rifilati manualmente.
Il volume nuovamente fascicolato è stato poi cucito su quattro nervi di pelle allumata (con un’anima di lino al suo interno) usando un sottile filo di lino. La cucitura è stata fatta con compensazione ricoprendo tutta la superficie dei nervi. Le carte di guardia finali, costituite da un singolo bifoglio, sono state cucite aggiungendo una loose guard di carta fatta a mano a rinforzo, incollata poi al contropiatto.
Il volume è stato quindi indorsato sulle caselle con un doppio strato di carta giapponese kavashi 35 g/m2 fatta aderire al dorso dei fascicoli con colla d’amido di grano modificato zin shofu.
I piatti della coperta in cartoncino alla forma risultavano molto sporchi, degradati, fragili e lacunosi. Per questo motivo sono stati trattati per via umida. Le lacune più piccole sono state risarcite con più strati di carta giapponese takogami 43 g/m2, mentre tutta la parte mancante del dorso è stata ricostruita con più strati di carta giapponese applicando come finitura un ultimo strato di carta fatta a mano con fibre di lino e canapa. Questo per rendere più uniforme tutta la texture della coperta. I risarcimenti sono poi stati portati a tono.
Infine la coperta è stata unita al corpo del volume attraverso il passaggio dei nervi sui piatti, l’incollaggio delle indorsature e delle controguardie. I labbri presenti sul taglio anteriore dei quadranti sono stati mantenuti come in origine.
Per le operazioni sulla legatura è stata utilizzata colla d’amido zin shofu mista a Tylose al 4%. Le etichette di segnatura rimosse prima dell’intervento, sono state riapplicate nella posizione originale con adesivo reversibile.

A conclusione del restauro è stata realizzata una custodia in cartoncino Atlantis (phase-box) per la conservazione del volume, dove all’interno è stata inserita una busta in cartoncino acid free che contiene parte dei fili di cucitura e altri piccoli frammenti cartacei non ricollocabili.

Piatto anteriore prima del restauro

Piatto posteriore prima del restauro

Dorso prima del restauro

Frontespizio prima del restauro

Carte interne prima del restauro

Carte interne prima del restauro 
Trattamento per via umida: lavaggio delle carte su telaio


Trattamento per via umida: lavaggio delle carte su telaio

Rifilatura degli eccessi di carta giapponese

Risarcimento delle lacune

Cucitura su quattro nervi di pelle allumata sulle stazioni originali

Risarcimento della lacuna al dorso della coperta

Inserimento dei nervi passanti sulla coperta

Piatto anteriore dopo il restauro

Piatto posteriore dopo il restauro

Taglio di testa dopo il restauro

Frontespizio dopo il restauro

Carte interne dopo il restauro

Carte interne dopo il restauro


giovedì 9 gennaio 2020

Intervento di restauro su alcuni volumi della BIBLIOTECA BERTOLIANA di Vicenza


Negli ultimi mesi abbiamo lavorato su alcuni volumi della Biblioteca Bertoliana di Vicenza. I volumi sottoposti all'intervento di restauro sono quattro e tutti molto interessanti sia per i contenuti e per le legature che per la loro provenienza.
L'intervento di restauro eseguito sui volumi è stato eseguito nel massimo rispetto di ogni elemento originale perché consci dell'importanza di tutte le informazioni storiche che essi riportavano in ogni piccolo dettaglio originale. Infatti, ogni parte di questi volumi, oltre ad avere una funzione strutturale e funzionale e ricca di informazioni, ci racconta molto del periodo storico in cui il volume è stato creato.
Alla progettazione del restauro, con la conoscenza di ogni volume, è seguito l'intervento nel pieno "rispetto" di tutti gli elementi cercando di ripristinarne la funzionalità. Il racconto del restauro diventa poi un ottimo metodo per la valorizzazione del bene oggetto dell'intervento e un momento di apprendimento e approfondimento indispensabili.

I volumi interessati dal restauro sono:

Due Atlanti Geografici della Gallia e della Germania di Gerardo Mercatore, appartenuti alla famiglia Pigafetta con lo stemma della famiglia dipinto sul piatto anteriore della coperta;

Il libro delle erbe "Kreuterbuch" di Adam Lonicer, nella sua elegante e preziosa coperta originale in pelle di scrofa;

Il manuale di metallurgia "De la Pirotechnia" di Vannoccio Biringuccio.


Nelle foto allegate si possono vedere alcuni immagini degli interventi di restauro eseguiti.


Pirotechnia, Prima e dopo il restauro

Pirotechnia, Depolveratura


Pirotechnia, Cucitura del capitello di testa


Pirotechnia, Piatto anteriore dopo il restauro

Mercatore - Atlante geografico della Gallia - Prima e dopo il restauro piatto anteriore con lo stemma della famiglia Pigafetta

Mercatore - Atlante geografico della Gallia, risarcimento di una lacuna

Mercatore - Atlante geografico della Gallia, tensionamento della coperta membranacea dopo l'umidificazione

Mercatore - Atlante geografico della Gallia, consolidamento dei pigmenti decoesi dello stemma della famiglia Pigafetta


Mercatore - Atlante geografico della Germania, frontespizio prima e dopo il restauro


Adam Lonicer -  Kreuterbuch, prima del restauro

Adam Lonicer -  Kreuterbuch, deacidificazione a volume montato con nanoparticelle


Adam Lonicer -  Kreuterbuch, cucitura in situ dei fascicoli staccati con ago ricurvo


Adam Lonicer -  Kreuterbuch, Frontespizio dopo il restauro


Adam Lonicer -  Kreuterbuch, Prima e dopo il restauro