Una breve documentazione di un intervento di restauro eseguito su di una cinquecentina molto degradata.
Il volume ha subito in passato un'infiltrazione d'acqua che ha gravemente degradato il supporto cartaceo, la coperta in cartoncino "alla rustica", i supporti di cucitura e la cucitura stessa. E' stato quindi necessario intervenire integralmente sul volume per poter rallentare la degradazione chimica delle parti del volume e per restituire la piena fruizione del bene stesso.
Si è proceduto quindi con la
scucitura dei fascicoli e con la pulitura per via meccanica di ogni bifoglio con
gomma wishab extra morbida e pennello a setole morbide per rimuovere ogni
residuo.
Visto lo stato di conservazione delle
carte, la parte compattata e la presenza di macchie e muffe, il volume è stato
smontato e si è proceduto con un lavaggio capillare in acqua demineralizzata a
temperatura stabile e controllata di 40°C, con alcuni accorgimenti e "trattamenti" per evitare lo sviluppo di muffe in futuro. Prima del lavaggio è stato
necessario intervenire con un pre-wetting
con soluzione idroalcolica per aumentare l’igroscopicità delle zone interessate
dalle muffe.
Il lavaggio è stato complesso
perché molte carte erano compattate e incollate nella zona inferiore limitrofa
al dorso: per questo si è intervenuti con un ammorbidimento progressivo in
acqua e con l’ausilio di spatolina d’acciaio si è tentato di scompattare le
carte cercando di salvaguardare il più possibile il supporto cartaceo
gravemente compromesso.
Prima
di queste fasi per via umida si è provveduto alla protezione temporanea delle
impressioni dei timbri presenti su alcune carte, le quali non avrebbero
sopportato un intervento per via umida.
Si è poi proceduto con i
risarcimenti delle lacune utilizzando carta giapponese tosa kozo natur 32 g/m2,
mentre tutti gli strappi sono stati suturati con velo giapponese tengujo 6 g/m2.
Durante l’intervento sulle carte si è volutamente mantenuta
l’irregolarità dei margini dei bifogli: il volume non è mai stato rifilato, di
conseguenza sono ancora visibili i margini della carta prodotta manualmente con
il telaio. Dopo il risarcimento delle lacune l’eccesso di carta giapponese e di velo sono stati rifilati manualmente.
Il volume nuovamente fascicolato
è stato poi cucito su quattro nervi di pelle allumata (con un’anima di lino al
suo interno) usando un sottile filo di lino. La cucitura è stata fatta con
compensazione ricoprendo tutta la superficie dei nervi. Le carte di guardia
finali, costituite da un singolo bifoglio, sono state cucite aggiungendo una loose guard di carta fatta a mano a
rinforzo, incollata poi al contropiatto.
Il volume è stato quindi indorsato
sulle caselle con un doppio strato di carta giapponese kavashi 35 g/m2
fatta aderire al dorso dei fascicoli con colla d’amido di grano
modificato zin shofu.
I piatti della coperta in
cartoncino alla forma risultavano molto sporchi, degradati, fragili e lacunosi.
Per questo motivo sono stati trattati per via umida. Le lacune più piccole sono state risarcite con più strati
di carta giapponese takogami 43 g/m2, mentre tutta la parte
mancante del dorso è stata ricostruita con più strati di carta giapponese
applicando come finitura un ultimo strato di carta fatta a mano con fibre di lino
e canapa. Questo per rendere più uniforme tutta la texture della coperta. I risarcimenti sono poi stati portati a tono.
Infine
la coperta è stata unita al corpo del volume attraverso il passaggio dei nervi
sui piatti, l’incollaggio delle indorsature e delle controguardie. I labbri presenti sul taglio anteriore dei
quadranti sono stati mantenuti come in origine.
Per
le operazioni sulla legatura è stata utilizzata colla d’amido zin shofu mista a Tylose al 4%. Le etichette di segnatura
rimosse prima dell’intervento, sono state riapplicate nella posizione originale
con adesivo reversibile.
A conclusione del restauro è
stata realizzata una custodia in cartoncino Atlantis
(phase-box) per la conservazione del volume, dove all’interno è stata
inserita una busta in cartoncino acid
free che contiene parte dei fili di cucitura e altri piccoli frammenti
cartacei non ricollocabili.
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Piatto anteriore prima del restauro |
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Piatto posteriore prima del restauro |
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Dorso prima del restauro |
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Frontespizio prima del restauro |
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Carte interne prima del restauro |
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Carte interne prima del restauro |
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Trattamento per via umida: lavaggio delle carte su telaio |
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Trattamento per via umida: lavaggio delle carte su telaio |
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Rifilatura degli eccessi di carta giapponese |
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Risarcimento delle lacune |
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Cucitura su quattro nervi di pelle allumata sulle stazioni originali |
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Risarcimento della lacuna al dorso della coperta |
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Inserimento dei nervi passanti sulla coperta |
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Piatto anteriore dopo il restauro |
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Piatto posteriore dopo il restauro |
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Taglio di testa dopo il restauro |
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Frontespizio dopo il restauro |
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Carte interne dopo il restauro |
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Carte interne dopo il restauro |
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