giovedì 4 giugno 2020

Presentazione on-line della mostra "Carta, Fuoco, Macerie" visitabile al Museo Civico di Feltre

Feltre dopo la guerra di Cambrai nei documenti dell'archivio comunale.
Matteo Melchiorre, curatore della mostra allestita presso il Museo Civico di Feltre, ci accompagnerà alla scoperta di cosa avvenne a Feltre e nel suo territorio nel decennio immediatamente successivo alla distruzione del 1510. Assieme a lui, all'Architetto Giuliana Zanella e a Irene Pizzin, che hanno curato l'allestimento, cercheremo di capire come la comunità locale tentò di fronteggiare la lunga serie di problematiche politiche, sociali, fiscali ed urbanistiche scaturite nel tentativo di ricostruire una citta "combusta".
Interverranno Alberto Benato del Laboratorio di restauro del libro e di opere d'arte su carta dell'Abbazia di Praglia e Tiziana Casagrande, conservatrice dei Musei della città di Feltre.
L'evento è online e gratuito. Iscrizione necessaria a questo link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_PNsdz_-RQnOctCqtuCuhug


lunedì 1 giugno 2020

Carta, Fuoco, Macerie

Condividiamo con piacere la riapertura dei musei della città di Feltre.
La ripresa e il ritorno a una parziale normalità hanno permesso al comune e all'assessorato alla cultura di poter finalmente inaugurare la splendida esposizione temporanea "Carta, Fuoco, Macerie". La mostra, preparata con grande perizia, merita una visita e vi invitiamo a farlo. Il laboratorio di restauro ha contribuito con il restauro di 11 manoscritti, indispensabile testimonianza della storia del territorio.
"Tra il 1509 e il 1510 Feltre subì le conseguenze della guerra di Cambrai. Il 3 luglio 1510 le truppe imperiali entrarono a Feltre e la città fu data alle fiamme e completamente distrutta.
Il fuoco divorò ogni cosa: edifici pubblici e privati, valori economici, merci. Andò perduto nell'incendio anche l'intero archivio della Comunità. Di tutto quanto, nella storia plurisecolare di Feltre, era venuto depositandosi nell'archivio cittadino non rimasero che ceneri. È questa la ragione per cui tutti i documenti oggi conservati presso l'Archivio Storico di Feltre risultano essere posteriori al fatidico 1510.
Da qui nasce dunque l'evento espositivo Carta, fuoco, macerie. Protagonisti dell'esposizione saranno gli antichi volumi, in gran parte restaurati con il contributo della Fondazione Cariverona. La mostra si articola in 8 sezioni ed è allestita nelle sale del Museo Civico di via Luzzo, prezioso testimone della situazione urbanistica anteriore all'incendio. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso gli antichi documenti, alla scoperta di quotidianità perdute cinquecento anni fa e per rendersi conto di come, da quelle che erano solo macerie, una città possa ripensare la propria identità.
La mostra sarà visitabile dal 30 maggio al 13 settembre 2020 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica con orario 10:30 - 12:30 e 15:00 -18:00.
Tra il 1509 e il 1510 Feltre subì le conseguenze della guerra di Cambrai. Il 3 luglio 1510 le truppe imperiali entrarono a Feltre e la città fu data alle fiamme e completamente distrutta.
Il fuoco divorò ogni cosa: edifici pubblici e privati, valori economici, merci. Andò perduto nell'incendio anche l'intero archivio della Comunità. Di tutto quanto, nella storia plurisecolare di Feltre, era venuto depositandosi nell'archivio cittadino non rimasero che ceneri. È questa la ragione per cui tutti i documenti oggi conservati presso l'Archivio Storico di Feltre risultano essere posteriori al fatidico 1510.
Da qui nasce dunque l'evento espositivo Carta, fuoco, macerie. Protagonisti dell'esposizione saranno gli antichi volumi, in gran parte restaurati con il contributo della Fondazione Cariverona. La mostra si articola in 8 sezioni ed è allestita nelle sale del Museo Civico di via Luzzo, prezioso testimone della situazione urbanistica anteriore all'incendio. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso gli antichi documenti, alla scoperta di quotidianità perdute cinquecento anni fa e per rendersi conto di come, da quelle che erano solo macerie, una città possa ripensare la propria identità.
La mostra sarà visitabile dal 30 maggio al 13 settembre 2020 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica con orario 10:30 - 12:30 e 15:00 -18:00."