Per il restauro di materiali cartacei e membranacei il risarcimento delle lacune viene fatto con carta giapponese. Spesso però le carte in commercio non raggiungono le tonalità di colore dei materiali antichi, talvolta fortemente ossidati e degradati. Per avere una gradazione di colore vicina all'originale è necessaria la colorazione delle carte giapponesi con vari metodi: con acquerelli, aniline, inchiostri acrilici. Qui riportiamo alcune foto del procedimento da noi utilizzato, molto efficace e con ottimi risultati per quanto riguarda la varietà di colori ottenuti.
©Laboratorio di restauro dell'Abbazia di Praglia
|
Prima della colorazione |
|
Durante il procedimento |
|
In asciugatura |
Nessun commento:
Posta un commento